Dal Giappone all’Appennino. La rivoluzione slow di Chizu
Bologna, 3 agosto 2025 – Come si fa a raccontare la bucolica vita appenninica dell’artista Chizu Kobayashi? Bisogna osservarla per anni, capirne le tante sfaccettature, tra lavorazione delle sue sculture di fil di ferro e ottone e gestione di una famiglia e una casa che comprende: tre figlie (Yuma, Miu, Tae di 15, 12 e 7 anni), 2 asinelli (Momo e Nora), 2 cani (Melina ed Emily), 2 gatti (Totò e Mimì) e 6 galline. E anche il marito Paolo. Poi l’orto, un progetto ambizioso e magico e la vita artistica, spesso a Bologna, che lo scorso febbraio l’ha portata a inaugurare una mostra con l’amica artista Julia Von Stietencron, da Orea Malià, in via Ugo Bassi.
Ecco come ha fatto la regista Hinako Tobita, che fino a una settimana fa era a........
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