Accordo Usa-Europa sui dazi, l’economista Fortis: “La Ue aveva poche armi. Ha prevalso il buon senso”
Roma, 29 luglio 2025 – “L’accordo è il frutto di un negoziato in cui una parte, gli Usa, ha cercato di imporre la volontà del Paese più forte – spiega Marco Fortis, economista, direttore e vicepresidente della Fondazione Edison –. È un po’ come se si minacciasse la guerra nucleare e dall’altra parte prevalesse il buon senso e la volontà di evitare il peggio. Sotto questo profilo, l’Europa è riuscita a fermare una guerra commerciale che sarebbe stata un danno per tutti. E, in più, ha messo fine a un lungo periodo di incertezza”.
Si poteva ottenere di più?
“Per ora non conosciamo i dettagli dell’accordo. Ma quali erano le armi davvero a disposizione dell’Europa? Se avesse deciso controdazi sui servizi digitali, come Amazon, le televisioni commerciali o le carte di credito, il peso sarebbe caduto sul consumatore europeo”.........
© il Resto del Carlino
