Intervista ad Annalisa: la laurea in fisica, l’asteroide, le (mini) parolacce. “Canto la libertà e la vita travolgente”
Bologna, 10 dicembre 2025 – Incontri ravvicinati di un certo tipo. Nel microfono di Annalisa quelle cinque note usate nel celebre film di Spielberg per comunicare con gli alieni diventano una playlist carica di hit che la proietta nella galassia dell’ultimo album ‘Ma io sono fuoco’.
Appuntamento questa sera sul palco dell’Unipol Arena di Casalecchio, rampa di lancio per un viaggio siderale imperniato, come il disco, su tre sogni: Il Fuoco, Il Fiume, La Tigre.
Show dall’impatto tecnologico violento quello dell’eroina di ’Mon amour’, capace d’infiammare la cornea prima dei sentimenti, legando fra loro una trentina di hit in cui trovano posto pure le cover di ’Secretly’ degli Skunk Anansie e di ’Sweet Dreams (are made of this)’ degli Eurythmics (eseguita da pure a Sanremo lo scorso anno con La Rappresentante di Lista).
Al centro, naturalmente, lei, che canta, balla, si libra nel vuoto per 140 minuti, o giù di lì, attorniata........





















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