A Gorizia un’oasi per i ciclisti al posto dell’ex prigione in zona Casermette
Nacquero come campo di prigionia nel 1942, vicino alla Transalpina, l’anno dopo l’invasione della Jugoslavia. Oggi le Casermette versano in uno stato di assoluto degrado a causa del mancato decollo dei vari progetti di riutilizzo. O meglio: l’area storica è in abbandono mentre una parte vede la presenza di insediamenti produttivi, è ordinata e ha grandi potenzialità espresse e inespresse.
Oggi arriva un passo in avanti verso la ridefinizione complessiva dell’uso dell’intero spazio. La Cassa edile ha elaborato una proposta (subito accolta dal Comune) per intervenire sul suolo pubblico di proprietà municipale.
Obiettivo? «Regalare alla città la realizzazione di un’area di sosta al servizio della nuova pista ciclopedonale che transita in via Monte Santo. Verranno installate sedie, tavolini, un modulo per il gonfiaggio delle ruote e con altri attrezzi per la manutenzione delle bici, oltre a una fontanella, a vegetazione adeguata per l’ombreggiatura e........
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