Sottopasso chiuso da oltre un anno, la protesta: «Peggio che al Sud»
Un sottopasso chiuso da oltre un anno, una circolazione nel caos e adesso anche uno striscione che grida frustrazione: “Qui peggio che al sud”.
A San Martino di Lupari, la rabbia è esplosa così, in forma diretta, ruvida, affissa accanto al cantiere fermo. Il riferimento è al sottopasso stradale e ferroviario di via Dolomiti, lungo la Sp 52, chiuso dal maggio 2024 dopo il crollo del muro di contenimento causato dal maltempo. Da quel giorno, niente è stato più riaperto. E la gente ha cominciato a perdere la pazienza.
A prendere la parola, con toni netti, è Stefano Baraldo, consigliere provinciale con delega alla viabilità, che non si tira indietro e ammette: «Voglio andare dritto al punto. Devo dare parzialmente ragione alla persona che ha fatto lo striscione: sì, ci sono delle verità in quello che ha scritto».
Non cerca giri di parole. Perché, dietro la complessità tecnica e burocratica della........
© Il Mattino di Padova
