Fedora Favaron compie 80 anni, la regina della notte padovana
Dove si va stasera? Dalla Fedora. Un refrain che si ripete da oltre trent’anni, sempre uguale. Che siano le otto di sera o le due di notte, poco importa: il St. John’s Pub non chiude mai. E che a pronunciarlo siano professori o studenti, fuorisede ma anche in sede, calciofili o musicisti, professionisti o sbandati, non fa differenza: accoglie tutti Fedora Favaron, la regina della notte padovana.
Energica, risoluta, instancabile, compagnona. «Soprattutto paziente» aggiunge lei, che incontriamo in occasione di un traguardo importante, in piazzale San Giovanni, in quella che è casa sua.
Oggi compie ottant’anni.
«Sono fortunata a essere arrivata a questo punto in salute, fisica e mentale, ma gli anni si sentono».
Eppure è sempre qui.
«Tutte le sere».
A letto dopo le quattro.
«E mi alzo verso mezzogiorno, l’una: prima non rispondo neanche al telefono».
Come festeggia?
«In famiglia, ma quest’anno non ne ho molta voglia. Otto mesi fa è mancata mia figlia Lucia, faceva gli anni anche lei in questo periodo (sospira, ndr). Il dolore è una cosa che rimane mia e basta».
Lei è un’istituzione in città, lo sa?
«Ho passato tutta la vita in mezzo alla gente».
Il suo primo ricordo legato al St. John’s.
«Non ne ho uno in........
© Il Mattino di Padova
