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Zaia: se il candidato del Veneto non è leghista sarà un problema. “La mia lista? Non decide Tajani”

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21.09.2025

Roma, 21 settembre 2025 – Sfilano i big della Lega sul pratone di Pontida, che ieri ha accolto i Giovani del partito tra consueti slogan anti immigrati, cori contro nemici vecchi e nuovi e magliette dedicate a Charlie Kirk. Migliaia di militanti sono arrivati fin dalle prime ore del mattino sul pratone della Bergamasca con bandiere, cartelli per Kirk e con lo slogan “Senza Paura”, lanciato ieri sui social dal segretario Matteo Salvini in un video motivazionale. 

Tra gli interventi più attesi quello del governatore veneto Luca Zaia, che ha ribadito la posizione del partito sulla candidatura del suo successore alle prossime Regionali: “Se il candidato sarà della Lega sarà Stefani, se non sarà della Lega sarà un problema”.

Il vicepremier e segretario del partito Matteo Salvini ha aperto il suo intervento con un video di Kirk a la richiesta di un applauso che arrivi fino all’Arizona (dove oggi si tengono i funerali dell’attivista ucciso). “No a un esercito europeo, non manderemo i nostri figli a combattere”, le sue parole. In precedenza Vannacci aveva attaccato l’idea di “società meticcia” che “vorrebbe qualcuno”. 

"Chiedo agli amministratori della Lega da domani di depositare in tutti i comuni italiani una mozione per fare vedere come la pensano i partiti in tutti i comuni, che ricordi che l'Italia è contro la guerra e che noi non manderemo mai i nostri figli e i nostri nipoti a combattere a morire in Ucraina". Lo ha detto Salvini dal palco di Pontida. "Non siamo in guerra contro nessuno. Tutti ascoltino le parole del Santo Padre, esempio di saggezza e di lungimiranza. Tutti sostengano gli sforzi di pace del presidente Trump. Un chiaro no all'esercito europeo, a un debito........

© Il Giorno