Yana uccisa e fatta sparire in un trolley: ecco perché l’ex fidanzato non ha avuto l’ergastolo
Dumitru Stratan e Yana Malaiko, il giovane è stato condannato a 20 per l'omicidio della sua ex
Castiglione della Stiviere (Mantova), 4 luglio 2025 – La sentenza, pronunciata il 6 marzo della Corte d'Assise di Mantova, aveva suscitato la reazione, mista di dolore e di rabbia, di Oleksandr Malaiko, il padre di Yana, e del suo legale, l'avvocato Angelo Lino Murtas.
Era caduta l'aggravante della premeditazione. Non era stato ergastolo come aveva richiesto il pubblico ministero Lucia Lombardo. Dumitru Stratan, 36 anni, moldavo, era stato condannato a vent'anni di reclusione per l'omicidio dell'ex fidanzata Yana Malaiko, 23 anni, ucraina, e occultamento del suo cadavere. Era la notte tra il 19 e il 20 gennaio del 2023, a Castiglione della Stiviere, in un grande condominio in piazza Resistenza, dove Yana era ospitata da Cristina Stratan, la sorella di Dumitru, detto Dima. Era stata colpita al viso e al capo e quindi compressa all'interno di un trolley che il moldavo aveva nascosto nelle campagne tra Castiglione e Lonato del Garda, sotto una catasta di legna e fogliame. Quel feretro improvvisato era stato scoperto solo dopo tredici giorni di ricerche.
In 63 pagine il giudice Raffaella Bizzarro motiva la sentenza e le valutazioni che hanno indotto la Corte a non riconoscere l'aggravante della premeditazione, che avrebbe significato il carcere a vita per Dumitru Stratan, e a sposare la tesi dell'omicidio "con dolo d'impeto", deciso e........
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