L’amore ai tempi della guerra: la straordinaria storia di Gino Gallo, tornato dai lager di Rodi per la promessa fatta a Lucia
Girolamo “Gino” Gallo il giorno del matrimonio con Lucia Monteduro al rientro dalla prigionia. Poi la nuova vita in Brianza
GIUSSANO – “Ci guardavamo in faccia fra (ex) amici”. Gino e i suoi compagni sono tesi. L’Italia ha appena firmato l’armistizio con le truppe alleate. E all’isola di Rodi, dove sono di stanza, si ritrovano da un giorno con l’altro dalla parte opposta delle barricate con quelli che sino al giorno prima erano i loro alleati. Film come Mediterraneo di Salvatores hanno già provato a raccontare qualcosa di quei momenti, ma Girolamo “Gino” Gallo non è in un film. È nella vita vera.
Figlio di contadini, è nato a Mestre, in provincia di Venezia, il 24 febbraio del 1916. Nel 1937, a 21 anni, è partito per il servizio militare. Allora, si trattava di trascorrere due anni sotto le Armi. Inviato a Rodi, allora Italia, Gino ritorna a casa nel 1939, ma dura poco. Dopo pochi mesi viene “richiamato” per la possibile imminente guerra che sta per scoppiare e viene inviato di nuovo a Rodi.........
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