Cresce il pericolo delle armi da taglio
Illustre Direttore Feltri, ho figli adolescenti, che hanno cominciato già da un po' ad uscire di sera, durante le feste e nel weekend. Sono bravi ragazzi, di cui io e mia moglie andiamo fieri e ci fidiamo, avendo impartito loro valori che sembrano avere assorbito bene, considerato che hanno ottimi risultati a scuola e pure nello sport e non ci danno problemi. Eppure questo non ci rende sereni, perché, abitando a Milano, dove ogni giorno ne accadono di ogni, noi genitori sappiamo che il pericolo arriva dalla società in cui viviamo e dai criminali che la popolano. A spaventarmi è soprattutto quest'uso ormai dilagante del coltello. Penso che il fenomeno sia sottovalutato nonostante sia allarmante. Ci pensa lei a svegliare le coscienze sopite?
Renato Villa
Caro Renato,
ricordo bene che qualche anno fa i crimini con arma da taglio costituivano una piaga in Gran Bretagna, in Germania e in altre Nazioni del Vecchio continente, a rendersene autori soprattutto cittadini non europei. Oggi questa è diventata pure la nostra realtà........
© Il Giornale
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