Déjà-vu Calabria: indagine a mezzo stampa sul presidente Occhiuto
Questa volta tocca a Roberto Occhiuto, l’informazione di garanzia per corruzione. Ancora in Calabria, e sembra di tornare a quell’anno 2018, quando un’inchiesta del procuratore Nicola Gratteri andò a colpire il presidente Mario Oliverio, di fatto chiudendo la stagione delle giunte di sinistra.
Occhiuto è di Forza Italia ed è considerato un po’ da tutti persona di grande rettitudine e onestà. Non molto garantista nei confronti del suo predecessore di sinistra, forse. E un po’ troppo ottimista sull’amministrazione della giustizia. Tanto che, pur dichiarandosi indignato per l’iniziativa che dal quotidiano Domani è arrivata alla Guardia di Finanza e poi alla procura, continua a gridare «Indagate! Indagate!». Come se il fatto di essere innocente lo dovesse preservare, lo dovesse mettere al riparo, da qualunque attenzione o sospetto da parte degli investigatori. Il che è doppiamente strano se si pensa non solo a quel che è successo, oltre che a Oliveiro, a Marcello Pittella piuttosto che a Giovanni Toti. Ma anche al fatto che Occhiuto è un militante di Forza Italia, il partito........
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