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12 novembre

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12.11.2025

Oggi, ma nel 2006, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, nel reparto rianimazione dell’ospedale “San Leonardo”, dove era ricoverato dal 7 novembre precedente per intossicazione alimentare dopo aver mangiato cozze crude, moriva per arresto cardiocircolatorio Mario Merola, di 72 anni, cantante e attore, ritenuto il reuccio della sceneggiata napoletana. La sua salute era da tempo interessata da alti e bassi. Era stato in grado di far uscire dai confini partenopei quel genere di rappresentazione popolare, caratterizzata dal melologo, ovvero l’alternarsi del canto alla recitazione nato all’ombra del Vesuvio nell’immediato primo dopoguerra, conferendogli dignità nazionale. Aveva alle spalle 118 album pubblicati, tra quelli incisi in studio, che risultavano 40, dal 1967 al 2005, raccolte di brani, 70, singoli, 72, e dischi registrati dal........

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