Marzo all’insegna del buon cibo e dell’ottima musica in una delle mete più sorprendenti dell’Atlantico: le Bahamas, aricipelago di oltre 700 isole e isolotti e 16 destinazioni insulari, a soli 80 km dalla costa della Florida, che dietro i grattacieli di Nassau e i paradisi d’acqua più noti nascondono baie e tradizioni meravigliose, eventi culturali spettacolari e antiche storie che rendono questa meta turistica un vero tesoro da scoprire non così scontato. E poi ci sono i bahamiani, un popolo orgoglioso e unito, che rappresenta la cultura viva delle Bahamas che è quanto di più complesso e variegato si possa immaginare, un melting pot che ha radici ben più antiche dell’arrivo di Cristoforo Colombo che proprio qui, sull’isola di San Salvador, potè finalmente gridare “terra, terra” dopo mesi di navigazione. Non a caso il claim lanciato per il 50° anniversario dell’indipendenza (caduto esattamente il 10 luglio dello scorso anno) è “Proud to be bahamian” (orgogliosi di essere bahamiani). Un orgoglio che si sente si respira in ogni cosa, dai tuffi con i maialini nuotatori all’assaggio del “guinep” (in italiano “mamoncillo”),........

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