Gli spioni nelle nostre camere da letto: scoperti altri dieci siti di video rubati
Camere da letto, bagni e zone intime di casa ancora una volta set di filmati hot rubati e poi condivisi su piattaforme web facilmente rintracciabili tramite i più basici motori di ricerca, per generare indotti da centinaia di milioni di euro.
Il caso scoppiato una settimana fa del portale straniero attraverso cui era possibile entrare nel privato delle persone non ha fatto altro che aumentare il voyerismo e i siti sono moltiplicati.
La trevigiana Yarix, centro di competenza per la cybersecurity di Var Group, ha individuato altri dieci portali in cui vengono trasmessi filmati a sfondo sessuale rubati dalle telecamere di sicurezza installate nelle abitazioni private, ma anche nei bagni di locali pubblici e negli studi medici. Tra le vittime anche diversi cittadini veneti.
La piattaforma scoperta dalla trevigiana Yarix è ancora fruibile e gli hacker potrebbero violare altre webcam. Nessuna cooperazione con le autorità delle Tonga dove è registrato il dominio
I nomi dei portali, tutti con dominio all’estero, sono stati comunicati alla polizia postale di Venezia e all’autorità giudiziaria e andranno a........
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