L'ex ministro Costa: «Andò peggio nel 2017. Governo non usa i fondi per i parchi»
«I fronti di fuoco sono estesi, le aree difficilmente accessibili e poi, come capita in questi giorni, il vento molto caldo e la presenza di conifere resinose diventano due formidabili acceleratori delle fiamme»
«Sono immagini brutte che speravo di non rivedere, invece...». Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei deputati, già ministro per lâAmbiente e ancora prima comandante dei Carabinieri Forestali della Campania, nel 2017 si trovò a fronteggiare un disastroso incendio doloso che per una settimana devastò i fianchi del Vesuvio.
Cosa ricorda di quellâestate drammatica?
«Furono giorni terribili. Câerano vari fronti di fuoco. I maggiori erano concentrati a Torre Annunziata, Torre del Greco e nel Nolano. I piromani fecero scattare gli inneschi quasi contemporaneamente, prima partirono gli incendi nel Nolano e poi dopo unâora il lato torrese».
Cosa accertarono le indagini?
«Arrestammo una persona, che viveva sul versante di Torre Annunziata e al telefono aveva ammesso........
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