Gennaro scioglie il sangue, Parolin: «Allibiti da quel che succede a Gaza, preghiamo il patrono anche per la Palestina»
Il «miracolo» si è ripetuto in occasione della Settimana liturgica che si tiene a Napoli. «Oggi abbiamo bisogno dell'impegno degli uomini ed è quello che manca». Battaglia: «Impariamo dai fratelli e sorelle che resistono tra le sirene assordanti di Gaza e dell'Ucraina devastate dalla guerra»
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Si è sciolto eccezionalmente alle 17,50 nella cattedrale di Napoli il sangue di San Gennaro, le cui reliquie sono state esposte per l'apertura della 75esima Settimana Liturgica nazionale a cui sta prendendo parte anche il Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin - Papa Leone ha inviato un messaggio di benedizione - che per la prima volta si tiene nel capoluogo campano e si concluderà giovedì 28. Un miracolo d'agosto che ha solo un precedente nella storia, che risale al 17 agosto 1389.
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«Nel momento in cui è stata prelevata la teca con le reliquie del Santo, il sangue si è presentato completamente liquido». Lo ha annunciato l'abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio. Successivamente la teca è stata offerta al bacio del segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin. L'arcivescovo Domenico Battaglia, scendendo dall'altare ha mostrato la teca ai fedeli che hanno a lungo applaudito. Intanto Papa Leone ha inviato un messaggio nel quale augura che la........
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