Esplosione a Marcianise, il vescovo: «Basta parole»E il sindaco lancia una marcia di protesta
Monsignor Lagnese: «Non si può accettare che la mattina si esca per guadagnare il pane per poi non fare più ritorno a casa»
Il giorno dopo la tragedia, dei tre corpi dilaniati e scaraventati a decine di metri di distanza dallâesplosione del silos carico di gas, è quello sigillato dal silenzio. Un silenzio di cemento, solidamente disperato, senza più lacrime che ora incombe sulla sede dellâEcopartenope srl, lâazienda per il trattamento dei rifiuti nellâarea industriale di Marcianise posta sotto sequestro dalla magistratura. Non câè più nessuno davanti a quei cancelli che il giorno prima erano spalancati dinanzi alle luci delle ambulanze, al viavai dei mezzi dei vigili del fuoco, alle auto della polizia che sfioravano i volti sconvolti e increduli degli operai e dei familiari delle vittime.
Il sindaco di Marcianise, Antonio........© Corriere del Mezzogiorno
