Meglio la prima o la seconda?
Un’affermazione grave e bugiarda me l’ha fatta un amico d’infanzia che dimostra come le false narrazioni hanno soppiantato la Storia che si basa sui documenti. La tesi del citato amico era che “sostanzialmente la prima repubblica è stata uguale alla seconda”. Cercherò di concentrare sinteticamente fatti e documenti che avrebbero bisogno di un intero libro ma, per lui e tanti altri ci provo. La prima repubblica nel 1946 si ritrovò con un’inflazione nel 1943 al 67,76%, nel 1944 al 344,47% e nel 1945 al 96,95% per cui il reddito pro capite arretrò ai livelli del 1905 un balzo all’inferno. A quel punto iniziò a ricostruire tutto attraverso un’infinità di incisive azioni fra cui: nel 1947 fu fondata la Cassa del Mezzogiorno, nel 1948 approvò il Piano Marshall e aderì al Fondo Monetario Internazionale, nel 1951 fu uno dei paesi fondatori della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, rilanciò l’IRI che arrivò ad avere fino a 1.000 aziende e più di 500.000 dipendenti. Nel 1957 aderì al MEC e, nel frattempo, la spinta di queste iniziative procacciò lo sviluppo edilizio con l’INA CASA, il contestuale abbandono delle campagne, il consumismo, la totale trasformazione dei costumi e il boom economico. Questa rivoluzionaria opera di carattere economico come mai era avvenuta in tutta la storia italiana fu realizzata, con qualche errore ovviamente, dalla DC, dal Psdi, dal Pri e dal Pli con buona pace del massimalismo di Togliatti e Nenni. A quel punto la spinta delle classi lavoratrici fu interpretata dal Psi che con Moro entrarono alla guida del vero ed unico governo di centro sinistra in Italia. Per........
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