Netanyahu e il Nobel per la pace con la guerra
Il 7 luglio 2025, Benjamin Netanyahu ha ufficialmente candidato il presidente statunitense Donald Trump per il Nobel alla Pace, consegnando una lettera di nomina direttamente alla Casa Bianca. La tempistica e le motivazioni sollevano profonde perplessità morali e politiche. Secondo un commentario sul Guardian, l’operazione ha il sapore di una mossa strategica: mirata ad accontentare l’ego di Trump e distogliere l’attenzione dalla situazione drammatica a Gaza, dove si contano decine di migliaia di vittime civili e accuse di crimini di guerra. Josep Borrell, ex alto rappresentante UE, ha duramente definito la mossa “di un presunto criminale di guerra che propone il proprio fornitore di armi per il Peace Prize”. La contraddizione è palese: un conflitto tuttora aperto, con bombardamenti indiscriminati, sponsorizzato dagli stessi leader coinvolti nella candidatura. L’ Independent denuncia l’ipocrisia della candidatura di Trump, candidato nonostante egli stesso abbia recentemente avviato raid........
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