L’Occidente tra luci e ombre: un percorso storico da guida culturale a potenza contestata
Il Mondo intero è in fiamme. Nell’imminenza di una crisi bellica senza precedenti, la stampa e i media occidentali danno fondo alla solita vecchia e stantia retorica: -bisogna necessariamente sostituire regimi, organizzazioni politiche, economiche e culture ritenute pericolose per i nostri modelli politici e democratici e per la nostra identità religiosa e filosofica. Sin dalle proprie origini l’Occidente si è considerato portatore di numerosi valori fondanti, quali la democrazia, l’individualismo, la libertà e i diritti umani. Tali idee sono state trasmesse attraverso l’eredità di due importanti periodi storici, Umanesimo e Rinascimento che hanno posto l’essere umano al centro dell’universo, enfatizzandone l’autonomia individuale e della ragione. E dopo con l’Illuminismo l’affermazione graduale della laicità dello Stato. L’Occidente si è ritenuto in molti periodi storici portatore di valori come la scienza, la tecnologia e il progresso scientifico, per migliorare e comprendere il mondo. Ciò ha comportato nel tempo a una sorta di Occidentalizzazione forzata di molte culture, soprattutto in epoca coloniale facendole scomparire dalla faccia della terra. Naturalmente come in medicina vi è la possibilità di rigetto di un organo dopo il trapianto, anche le idee e valori occidentali sono stati oggetto di critica e contestazione da parte di altre culture e società che non li ritenevano propri, o che non capivano il significato profondo di ciò di cui parlavano i colonizzatori. Il ritenersi superiori o migliori come cultura o fede-filosofia spesso è stato utilizzato come giustificazione per la colonizzazione, l’oppressione e l’egemonia. La storia dell’Occidente può essere letta come un lungo processo di maturazione intellettuale e culturale, contrassegnato dall’elaborazione di principi e valori che hanno influenzato profondamente........
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