Medio Oriente, riceviamo e pubblichiamo

Il male è a volte banale, forse il più delle volte lo è, e non sono solo parole né concetti
filosofici che una delle più grandi pensatrici del ‘900, Hannah Arendt, sostiene, in quanto non
si tratta solo dell’olocausto ebraico portato avanti dal reigme nazista, né solo dal processo a
Eichmann, ma di ciò che succede e continuerà a succedere e che abbiamo sotto i nostri occhi
ogni giorno. Non a caso una filosofa di origine ebraica viene presa volutamente da me come
esempio per spiegare quello che sta succedendo a Gaza. Premetto che non esiste ebreo, o
musulmano, o arabo o semita, esistono solo essere umani, tanti dei quali bambini, che vengono
trucidati senza alcun motivo valido, perché l’uso della forza non è mai la soluzione, lo insegnamo
ai giovani, si insegna a sciola, ma poi da grandi lo dimentichiamo, un pò come ha amato
spiegare Antoine de Saint-Exupéry, e le cose, le idee, che odvrebbero essere alla base delle
nsotre società, come la linfa vitale che tiene in piedi i nostri pensieri, perde di significato.
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