Azionario degli emergenti: maturazione strutturale o eccezione alla regola?
Negli ultimi mesi, l’azionario dei mercati emergenti ha mostrato una buona tenuta, sostenuto da un contesto macroeconomico relativamente favorevole e dal miglioramento delle prospettive sugli utili societari. Dopo un lungo periodo di sottoperformance rispetto ai mercati sviluppati, l’area sembra beneficiare di una fase di stabilità, favorita da segnali positivi provenienti dalla Cina e, in generale, dal settore tecnologico asiatico.
Dal punto di vista delle valutazioni, negli ultimi trimestri i multipli si sono riassestati verso l’alto, riflettendo un ritorno di fiducia da parte degli investitori e una revisione positiva delle aspettative di crescita (come emerge dal grafico del rapporto prezzo/utili anticipato). Tuttavia, i mercati emergenti continuano a scambiare a sconto rispetto a quelli sviluppati, conservando un margine di attrattività in ottica di medio-lungo periodo.
Sul fronte degli utili, gli EM hanno mantenuto una performance solida. Confrontando le stime di crescita per il 2025 per Europa, Stati........



















































