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Tanti Pro Pal, nessun Pro Ucraina: i tre motivi che spiegano la contraddizione

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thursday

Non si sono viste manifestazioni in sostegno di Kiev come quelle per la Palestina, nonostante i morti siano molti di più

La questione russo-ucraina non può rischiare di affondare nel fango dell’incipiente inverno che da quelle parti significa, per le truppe soprattutto, condizioni disumane.

Capiamo bene che non si può affrontare tutto insieme e questo perché la questione israelo-palestinese ha preso il sopravvento sull’altra da molti punti di vista. Ma non si può continuare a ritenere, magari non esplicitamente, la questione russo-ucraina una questione di una guerra tra eroi, a seconda del punto di vista dal quale si guarda e, viceversa, quella della terra che fu di Gesù una guerra per così come è stata vissuta.

Ci sono tre punti sui quali vorremmo fare qualche riflessione.

Primo punto. Non ci sono state le manifestazioni per l’Ucraina. Strano che non ci sia stata una flottiglia via terra per l’Ucraina, eppure anche lì si trattava di un popolo aggredito, di un Paese ridotto in macerie, di una guerra che ha fatto decine di migliaia di morti, di una guerra ingiusta, di un’azione che è andata al di là di ogni regola del diritto internazionale. Insomma, tutto lo stesso vocabolario che abbiamo usato e che è stato usato per........

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