Tassa di soggiorno a Ferrara, Pd: «Solo per aggiustare il bilancio»
ferrara
cronaca
Ferrara «Un’amministrazione che ha bisogno di far quadrare il bilancio mettendo balzelli sulla filiera turistica e facendo cassa sugli affitti delle botteghe storiche, che sono costrette a chiudere, è artefice di una gestione scellerata». Sara Conforti, consigliera comunale delegata alla cultura e al turismo della segreteria del Pd, boccia nel merito e nel metodo la decisione di aumentare di circa il 50% la tassa di soggiorno a partire dal primo aprile.
Gli operatori turistici sono stati colti di sorpresa.
«Non solo loro. Alla Commissione del 18 dicembre non se ne era fatta menzione, e chiaramente questa decisione non può essere maturata nelle prime due settimane di gennaio. Ma nella sede in cui era giusto parlarne, non se ne è parlato. Io l’ho appreso leggendo i giornali, Federalberghi e Asshotel a una riunione convocata a ridosso del fine settimana».
Anche la data del primo aprile ha lasciato sconcertati gli addetti del settore.
«Certo, proprio all’apertura della stagione con le prenotazioni già fissate da tempo,........
© La Nuova Ferrara
visit website