La spesa è un salasso, nel veneziano negli ultimi quattro anni prezzi su del 20 per cento
Un chilo di salmone fresco, a fine 2024, costava quasi 21 euro, un euro e mezzo in più rispetto all’anno precedente. Lo stesso vale per sgombri, trote e ancor di più per le vongole. Per non parlare di frutta e ortaggi. I giovani evitano di andare dal macellaio, troppo alto il costo della carne. La tazzina del caffè oramai costa tra 1,30 e 1,60 euro. Una spremuta viaggia sui 4-5 euro.
I ritocchi all’insù sono evidenti quando si esce da un supermercato o dalla bottega dietro l’angolo. Il sacchetto è ogni giorno più vuoto, ma il portafoglio è sempre più leggero. Un pezzo da venti euro basta appena per un paio di giorni. Il prezzo medio dell’olio di........© La Nuova di Venezia
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