Venezia, farmacista morto da 10 giorni: colleghi mobilitati per il funerale
Una storia di solitudine, di una vita volata via in un soffio, in una fredda notte di gennaio. Ma anche una storia di solidarietà, in cui gli amici e colleghi diventano una famiglia e fanno il possibile per rendere onore a una persona a cui hanno voluto bene.
Il farmacista 73enne Enrico Venara non c’è più: è morto lo scorso 14 gennaio all’ospedale Civile di Venezia, dove era stato ricoverato d’urgenza a causa delle complicanze legate alla sua broncopneumopatia cronica e al cancro ai polmoni. La situazione, però, è precipitata e un arresto cardiaco ha messo fine alla sua vita, nel silenzio della notte.
Da quel giorno, Venara si trova nell’obitorio dell’ospedale perché non aveva parenti stretti o legami affettivi che potevano intervenire per organizzare il funerale.
Gli unici eredi sono dei cugini alla lontana, con cui non aveva più nessun rapporto da tempo e che, contattati, hanno deciso di restare fuori dalla........
© La Nuova di Venezia
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