Tre libri per comprendere davvero il Manifesto di Ventotene
Tra i due film di Paolo Virzì ambientati a Ventotene passano 28 anni e parecchi fallimenti sintetizzabili in due battute: nel primo, Ferie d’agosto, il patriarca dei nuovi barbari che scoprono l’isola dice alla civile, ispirata parte antagonista: «Voi intellettuali v'atteggiate tanto, parlate così sofistici, state sempre a analizzà, a criticà, a giudicà... Ma la sa qual è la verità? La verità è che non ce state a capì più un cazzo!». Nel secondo, Un altro ferragosto, gli eredi dei barbari ghignano: «Noi cavalchiamo er flame. La fiamma!».
È vero, sembra l’anticipazione dell’ultima polemica innescata dalla presidente del Consiglio verso l’opposizione, ovvero le citazioni tratte, con un certo disprezzo, dal Manifesto di Ventotene. Per capirle bisogna però ripescare un libro che è stato scritto tra i due film, "L’isola riflessa" di Fabrizia Ramondino, dove la........
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