Referendum, andiamo a votare sì per non lasciare che altri decidano sulla nostra pelle
L’8 e il 9 giugno andiamo a votare per avere più tutele nel mondo del lavoro, per un Paese più unito, inclusivo e solidale. Con i cinque quesiti referendari non votiamo per qualcuno, ma per migliorare concretamente le nostre vite. Questi referendum riguardano la vita delle persone e i due princìpi fondamentali che definiscono la nostra civiltà: dignità e solidarietà. Con il voto abbiamo la possibilità di cambiare le leggi sbagliate che hanno reso più precario il lavoro, meno tutelata la salute dei lavoratori e delle lavoratrici, più facili i licenziamenti, non riconoscendo diritti legittimi a milioni di concittadini. Con le cinque schede possiamo fare giustizia. Serve che la maggioranza più uno degli aventi diritto si rechi alle urne. Una sfida difficile in tempi di bassa partecipazione, ma non impossibile.
Votando sì al primo quesito ripristiniamo il divieto di........
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