Solo una pensione su 5 è sufficiente per pagare badanti o casa di riposo
I DATI INPS. Il 21,6% degli assegni mensili è pari o superiore ai 2mila euro netti, soglia per coprire le spese dell’assistenza. I sindacati: «Serve intervenire».
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Invecchiamento e carovita. Quando le fragilità della salute si combinano a quelle sociali, una domanda si staglia all’orizzonte: quante persone riescono a permettersi un’assistenza adeguata in caso di non autosufficienza? La risposta, numeri alla mano, appare tagliente: pochi. O almeno è così se si guarda solo all’importo della pensione: senza altre fonti (assegno di accompagnamento, risparmi, supporto dei figli), solo un pensionato bergamasco su cinque può in teoria sentirsi «tranquillo» di fronte all’eventuale necessità di una badante o di un ricovero in casa di riposo.
Lo suggerisce la matematica. La base di partenza è nei dati dell’Inps riferiti ai beneficiari di prestazioni pensionistiche, aggiornati alla situazione di fine 2023: su 290.948 bergamaschi che ricevono una pensione (il numero assoluto delle pensioni è più alto perché una singola persona può cumulare più assegni, ad esempio quello di vecchiaia e di reversibilità), solo in 62.799 arrivano a un importo mensile di almeno 2.500 euro lordi, che tradotto al netto significa almeno circa 2mila euro. Ed è una........
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