Covid, crescono i casi nella Bergamasca. In una settimana +44%: «Vaccino ai più fragili»
IL BILANCIO. Nella nostra provincia i contagi sono saliti a 134. Carrara (Fimmg): «Quelli sommersi sono molti di più». Marinoni: «Meglio difendersi anche contro l’influenza».
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I bollettini ufficiali (r)esistono ancora, come ormai da oltre cinque anni a questa parte. E così la contabilità del Covid – per quanto da prendere con le pinze, visto che una gran parte dei casi sfugge al tracciamento – indica che nell’ultima settimana rendicontata, quella dal 12 al 18 settembre, in Bergamasca sono state registrate 134 infezioni da Sars-CoV-2, il 44% in più delle 93 della settimana precedente; a livello regionale il ritmo è analogo e si è saliti da 918 a 1.343 diagnosi, in rialzo del 46%. Vero, difficile fare paragoni col passato, ma è comunque la certificazione di quanto si coglie nell’esperienza comune: il virus continua a girare, e in quest’ultimo periodo più del solito.
L’impatto dei contagi si riverbera soprattutto sui medici di base, alla luce di una sintomatologia tale da non creare un afflusso significativo verso i Pronto soccorso.........
© L'Eco di Bergamo
