Morta dopo l’intervento estetico al seno, un farmaco dietro al decesso
Potrebbe essere stato un farmaco somministrato a Helen Comin, dopo l’intervento estetico al seno, ad averne provocato la morte.
È una delle ipotesi che si stanno facendo largo nelle indagini sulla tragedia della cinquantenne cittadellese, madre di quattro figli, originaria di Rosà, morta il 10 settembre 2024, dopo un intervento di sostituzione delle protesi mammarie.
Un intervento effettuato alla DiViClinic, nota clinica privata di Castelfranco, diretta dal chirurgo plastico ed estetico Antonio Di Vincenzo, 65 anni, finito sotto inchiesta, come atto dovuto, per omicidio colposo assieme all’anestesista Fabio Toffoletto, 65 anni di San Donà di Piave, fino ad un anno e mezzo fa direttore dell'unità di anestesia e rianimazione e del dipartimento area critica dell'Ulss 4 Veneto Orientale.
Di quel farmaco, però, non c’è traccia nelle cartelle cliniche di Helen Comin sequestrate dai carabinieri........
© Corriere delle Alpi
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