Per non vergognarsi d’essere europei
Qualcuno ha voglia di discutere se sia o meno un genocidio quel che accade a Gaza da quasi due anni, oziando insopportabilmente sulla pagliuzza e fingendo di non vedere il trave. Non solo il genocidio è sotto gli occhi di tutti – e come tale lo additano in primo luogo molti ebrei nel mondo da Bernie Sanders a Moni Ovadia – ma viene utilizzato come strumento per privare i palestinesi della loro terra. Detta ancora più dritta: il genocidio è il mezzo col quale Israele ha pianificato di impossessarsi tanto di Gaza quanto dell’intera Cisgiordania. In una sordida scala degli orrori cioè, la furia del governo Netanyahu e di quelli che non contrapponendovisi ne divengono complici, si trova al vertice delle azioni più infami e sanguinarie mai perpetrate, con la precisa aggravante che esse vengono poste in atto da uno Stato e non da organizzazioni terroristiche; quanto commesso da Hamas il 7 ottobre ’23 – orrenda malvagità contro civili indifesi: sia chiarissimo – è divenuto infatti il provvidenziale pretesto per conquistare una sola Israele dal mare al Giordano, senza alcuna pietà neppure verso i propri ostaggi.
L’America........
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