Corse, staffette e maratone: le imprese benefiche per raccogliere fondi contro la Sla
Il motore di tutto è stata una mamma, Piera, che nel 2003 si è ammalata di Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e ha combattuto con tenacia sino al 2016. In regione non esisteva un’associazione che si occupasse di malati e famiglie alle prese con una patologia neurodegenerativa progressiva che non lascia scampo e, al momento, non ha cura: anche il Friuli Venezia Giulia aveva bisogno di un sodalizio che potesse dare sostegno, pure a livello morale e psicologico, a chi vive ogni giorno a contatto con la Sla.
Ed ecco che Michele Roveredo e suo papà Aurelio, originari di Montereale Valcellina e già in contatto con Asla di Padova, hanno fondato nel 2010 la sezione di Pordenone della onlus, attiva in primis in regione, ma anche in aree del Veneto. Loro sapevano bene cosa significasse avere in famiglia un malato di Sla, avendo assistito Piera per tredici anni, ne conoscevano il carico emotivo e psicologico e il loro unico desiderio era – ed è – aiutare gli altri, dando........
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