Malore in casa a Monterosso, muore a 56 anni il Vigile del fuoco «tuttofare»
IL LUTTO. Livio Mora, caposquadra, lascia la mamma e 9 fratelli e sorelle Un ricordo: «Fu tra gli angeli che mi salvarono la vita». I colleghi: era generoso. I funerali martedì alle 14.30 a Monterosso.
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Smontava dal turno di notte e andava a riparare il lavandino che si era rotto a casa di un’anziana vicina o di un collega. Non si fermava mai, Livio Mora, nel lavoro come nella vita privata. Macinava chilometri su una vecchia bici scassata su cui aveva fatto anche il giro dell’Austria.
Viveva a Monterosso, era entrato nei Vigili del fuoco nel 2000 quando nel concorso si poteva accedere per mestieri. Prima a Bergamo, poi qualche anno a Dalmine e ancora al comando, poi un anno al comando di Piacenza dopo la promozione a Caposquadra nel 2022.
Da un anno era tornato in via Codussi: «Era entrato da idraulico, come me» ricorda Albertino Nordera, grandissimo amico, da poco andato in pensione. Lui e i colleghi sono rimasti sotto choc ieri mattina quando hanno saputo che Livio se........
© L'Eco di Bergamo
