La croce annerita di Gaza
Una croce sopra un muro annerito. È questa l’immagine della parrocchia di Gaza colpita dalle armi dell’esercito israeliano, insieme a quella di padre Romanelli ferito, medicato e subito dopo pronto ad aiutare i suoi parrocchiani.
Voglio dire subito che i morti sono tutti uguali e hanno tutti la stessa dignità e lo stesso valore. Lo ha già detto più autorevolmente di me il cardinale Pizzaballa. Per questo i tre morti e dieci feriti nell’attacco all’unica chiesa cattolica di Gaza sono identici alle decine di morti e centinaia di feriti che ogni giorno perdono la vita o vengono colpiti nella Striscia, in questa aberrante contabilità del dolore a cui ci stiamo colpevolmente assuefacendo. Ma quella croce annerita è un simbolo potente che deve risvegliare le nostre coscienze!
Colpita “per sbaglio”
Cosa sta accadendo a Gaza mentre il mondo sembra non vedere? Davvero possiamo credere che un esercito che si ritiene il migliore del pianeta sia così incapace da commettere errori........





















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