Le cicatrici di Fatima e la libertà passo dopo passo
Si chiama Fatima. Ventinove anni, pelle ambrata, capelli neri che sfiorano le spalle. Uno strabismo lieve, uno sguardo magnetico. Potrebbe sfilare su una passerella, ma la sua realtà è un’altra: di giorno monta penne a sfera in fabbrica, di sera serve ai tavoli di un ristorante. Ogni gesto è per sua figlia Leila. Ogni passo, una fuga dalle ombre. Non è partita. È fuggita. Dal marito che non aveva........
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