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«L’ordine internazionale liberale è fallito»

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17.04.2025

È sempre più difficile districarsi all’interno del dibattito pubblico. In effetti, sia che si tratti di politica interna o internazionale, lo spazio per il ragionamento è sempre più esiguo. Tra chi strilla e chi, pur non strillando, assume posture ideologiche e/o ortopedico-pedagogiche, non resta che rifugiarsi in qualche buona lettura. In fatto di teoria delle relazioni internazionali, se non si vuole prendere in mano qualche buon classico – rimando al Novecento c’è solo l’imbarazzo della scelta: Edward H. Carr, Hans Morgenthau, Raymond Aron, Martin Wight, Kenneth Waltz, tra gli altri –, si può trovare qua e là qualcosa di sicuro interesse. È da poco in libreria per Raffaello Cortina, ad esempio, Il suicidio della pace. Perché l’ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024). L’autore, Alessandro Colombo, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Milano, per lo stesso editore aveva pubblicato sul finire del 2022 un altro libro meritevole di attenzione, Il governo mondiale dell’emergenza. Dall’apoteosi della sicurezza all’epidemia dell’insicurezza. Ne Il suicidio della pace, Colombo non le manda a dire al progetto di ordine internazionale post 1989.

Professore, fin dall’introduzione lei parla dell’ordine internazionale liberale, seguito alla Guerra fredda, come di una costruzione fragile, tutto sommato illusoria e financo suicidaria, per riprendere il titolo del libro. Perché?

Il fatto che il progetto fosse sin dall’inizio fragile e, alla lunga, insostenibile, è testimoniato già dalla sorprendente rapidità del suo passaggio dall’ascesa al declino. Il progetto di Nuovo ordine internazionale fu edificato, per tutti gli anni Novanta del XX secolo, a partire da una superiorità politica, economica e militare senza precedenti nella storia degli ultimi secoli. Ma già attorno alla metà del decennio successivo, grossomodo tra il fallimento della guerra in Iraq tra il 2003 e il 2004 e lo scoppio della crisi economico-finanziaria del 2007-2008, l’ordine internazionale entrò in un declino che si sarebbe rilevato presto........

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