Come s’indigna il cronista del Corriere se escono i suoi «messaggi privati»
Mio caro Malacoda, diceva quel cattolico insopportabile di nome G. K. Chesterton: «Non sarà necessario che qualcuno combatta la proposta di una censura della stampa. Non c’è bisogno di una censura della stampa. Abbiamo una censura ad opera della stampa». Ora, se la scelta di pubblicare o non pubblicare corrisponda ad esercitare il potere di censura io non lo so. Lascio a te il decidere. Ti offro spunti........
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