Superman è tornato (più buono, meno super)
James Gunn mutua gli ingredienti di “Guardiani della galassia”, con un mix di azione, supereroi in quantità e giocosità amabile. Per un film che stuzzica ma non seduce. David Corenswet? Più un Superman buono che un buon Superman
«L’alieno sta tornando», annuncia la sua antagonista cyborg Engineer. Ed eccolo, bello come il sole giallo che gli dà energia, il Superman interpretato da David Corenswet, dal 9 luglio al cinema. Buonissimo, non molto tormentato, con una schiera di quasi amici supereroi (e super dog) ad aiutarlo. In un film reboot con stille di freschezza e rimandi di attualità. Ci ha convinto? Abbastanza ma non del tutto.
Quanti supereroi nel Superman firmato James Gunn! Forse anche troppi…
Corenswet c’è, ovviamente, sbucato dal nulla e già nel ruolo mastodontico del supereroe per antonomasia. Aitante trentaduenne di Filadelfia, finora non ha avuto ruoli stellari, ma si è fatto notare come detective della miniserie tv We own this city – Potere e corruzione e nell’horror Pearl, come proiezionista di un cinema poi ucciso dalla protagonista. Ma è proprio questo ruolo secondario ad averlo messo nei radar interessati di Gunn, che del film è regista, sceneggiatore e produttore.
Per la cronaca: James Gunn è co-presidente,........
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