Donatella Rettore ha 70 anni: il successo di Kobra, la censura, la depressione, Sanremo e l’ultima frecciata a Giorgia
Settant’anni e una carriera fatta di provocazioni, successi e crisi. Donatella Rettore non cambia: «Giorgia? Sopravvalutata, imita Whitney Houston»
Le candeline sulla torta sono 70, ma Donatella Rettore rimane sempre la stessa: graffiante, ironica, sopra le righe. Il suo spirito ribelle non ha mai ceduto al politically correct, e lo dimostra anche l’ultima frecciatina lanciata pochi giorni fa a Giorgia. “È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. È sopravvalutata, imita Whitney Houston”, ha dichiarato senza mezzi termini in un’intervista al Corriere della Sera.
Icona trasgressiva e pop, Rettore ha attraversato con coraggio e stile unico generi musicali diversi – dal rock allo ska, fino all’elettronica – costruendo una carriera anticonvenzionale che l’ha resa amatissima anche oltre i confini italiani. Regina indiscussa degli anni Ottanta, ha saputo coniugare estetica punk, ironia femminile e provocazione intelligente. Le sue canzoni, spesso in bilico tra doppio senso e denuncia, hanno osato affrontare temi delicati come aborto e suicidio quando ancora non era affatto comune farlo nel mondo dello spettacolo.
Nata nel 1955, per i suoi genitori è stata un miracolo, dopo tre aborti spontanei. “L’unica........© Panorama
