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Fermato l’aggressore che ha sparato e ucciso a Fontanafredda: era in fuga verso il Veneto

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07.04.2025

È terminata attorno alla mezzanotte la fuga dell’Audi Bianca, ricercata in tutto il Pordenonese dopo l’omicidio di Fontanafredda dove, intorno alle 21 di domenica, 6 aprile, un uomo è stato freddato con tre colpi di pistola. Alla guida dell’auto, fermata tra Sacile e il confine con il Veneto, un trentenne, cittadino albanese: è lui il sospettato dell’omicidio di Vladimir Topjana, autista di una ditta di Porcia e padre di famiglia residente a Cordenons, morto davanti agli occhi del cognato. Il trentenne, che era in auto con un’altra persona, è stato fermato a Orsago, in provincia di Treviso. Cercava riparo dal datore di lavoro. 

Il fatto è avvenuto in via Buonarroti. L’aggressore è scappato dopo aver aperto il fuoco, caccia a un’Audi Bianca

 

L’aggressore è Roger Shota, 34 anni. In auto con lui il papà, Pren Shota: entrambi sono stati arrestati e portati in carcere. Al momento procedono le Procure di Treviso e di Pordenone. L’accusa per loro è di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione

 

L'omicidio, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, è avvenuto alle 21.15, venti minuti dopo l'inizio della partita di calcio Roma-Juventus che il vicino bar Sporting Milan Club di via Michelangelo Buonarroti stava trasmettendo e alla quale stavano assistendo diverse persone.

Topjana stava parlando........

© Messaggero Veneto