Le élite europee si schierano per il Dragone e tradiscono l'Occidente
L’ultimo tradimento delle élite, per dirla con Christopher Lasch, rischia anche di essere quello definitivo. Ciò che buona parte della classe dirigente eurocratica (europea sarebbe troppo nobilitante, rimanda troppo alla storia e troppo poco alla burocrazia) sta allestendo, perfino con una certa spensieratezza, è un testacoda geografico che è anche un rivolgimento valoriale. Barra a Oriente, è la nuova parola d’ordine. Barra a Oriente contro l’Orco Donald perché gli Stati Uniti (copyright Mario Monti) «non sono più una democrazia liberale».
Là in fondo, estremo Est, spunta il nuovo campione della libertà: Xi Jinping, il capo supremo del più esteso e potente totalitarismo mondiale. Sì, sarebbe un ossimoro nauseante, ma è già realtà da incorniciare, come la prima pagina di Repubblica: “Cina-Ue, asse anti-Trump”. Quel titolo non è un’iperbole, lo vedevi rispecchiato nel sorriso del premier spagnolo........
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