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La politica cabaret mentre crolla tutto

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17.02.2025

Noi aspettiamo qualcosa di terribile. E non succede niente. E continua a non succedere niente.

Chissà quando è accaduto. Chissà qual è il momento preciso, esatto, registrabile nel quale in questo povero paese la politica si è arresa, si è spogliata del suo vestito, della sua corazza, dei suoi principi ed è diventata intrattenimento. Avanspettacolo. Circo. Sceneggiata. Forse quando sono finite (per fortuna) le ideologie. Forse quando è finito il Novecento, che del trionfo dell’ideologia è stato padre, madre e maestro. Forse quando è finita la borghesia studiante, pensante e senziente, sostituita da un ceto medio amorfo, ignorante, consumista e conformista. Forse quando l’informazione ha abbandonato ogni principio di rigore e indipendenza per trasformarsi nell’utile - e molto più spesso inutile - idiota del capetto del quartiere o del padrone delle ferriere, servo, maggiordomo e leccapiedi della guerra per bande che da almeno trent’anni avvelena la nazione con l’ottimo risultato che all’informazione non crede più nessuno. E per quale motivo dovresti crederci se il giorno prima sai già per filo e per segno cosa scriveranno il giorno dopo?

Sono tempi interessanti, nel senso della celebre maledizione cinese, quelli così avvincenti da leggere nei libri di storia qualche secolo dopo, ma così tremendi da vivere per i contemporanei quando arrivano all’improvviso le rivoluzioni, i crolli delle civiltà, i cambi di paradigma. E’ quello il momento nel quale ti si squaderna........

© La Provincia di Como