Il J’Accuse di Assange: “La libertà di espressione è a un bivio oscuro”
È stato il suo primo intervento dopo 14 anni di isolamento e detenzione. Julian Assange, in audizione al Consiglio d’Europa, ha lanciato il suo J’Accuse contro gli Stati Uniti. Secondo il fondatore di WikiLeaks la libertà di espressione e tutto ciò che ne consegue si trovano a “un bivio oscuro”. Assange è stato liberato alla fine di giugno, dopo aver trascorso quasi un tre lustri nell’ambasciata ecuadoriana a Londra e poi detenuto nel carcere britannico di alta sicurezza di Belmarsh. “Temo che, a meno che istituzioni che stabiliscono norme come il Consiglio d’Europa non si sveglino di fronte alla gravità della situazione, sarà troppo tardi”. Assange ha testimoniato davanti alla Commissione Affari giuridici e diritti umani dell’assemblea parlamentare. La testimonianza di Assange è legata al rapporto preparato della socialista islandese Thorhildur Sunna Aevarsdottir, sulla sua detenzione e condanna e l’effetto dissuasivo e di autocensura che ha su tutti i........
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