Ucraina, cartina di tornasole per Usa e Ue nel tempo di Trump
La vantata imprevedibilità del presidente Trump sarà un bene o un male, e per chi?
L’ondata di soddisfazione, che ha travolto gli estimatori di Donald Trump, è giustificata dal successo elettorale superiore alle previsioni della vigilia. Ancora una volta i sondaggisti e i sondaggi sono apparsi come gli aruspici e i vaticini ricavati dal fegato degli animali sugli altari pagani. A cose fatte, cioè ad elezione avvenuta, simpatizzanti e antipatizzanti sprecano energie nello sforzo di individuare le ragioni della vittoria così vistosa da sembrare un trionfo, che vieppiù impressiona perché inaspettato. Una delle ragioni prospettate, forse la prevalente, colpisce perché sembra contraddire non solo le altre ma la stessa logica elettorale, se di regola le elezioni avessero una chiara logica.
Imprevedibilità, ecco il motivo! Una parola che affascina, adesso, non solo i compiaciuti trumpiani della prima ora, ma anche gli acrobatici assaltatori del “carro Maga” dell’ultim’ora. Davvero l’imprevedibilità è una virtù dell’uomo politico, se non addirittura dello statista propriamente detto? L’imprevedibilità non coincide con la........
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