La presidente Meloni e l’asino di Buridano
I profondi movimenti della politica interna e internazionale stanno ponendo la presidente del Consiglio nella condizione cosiddetta del “paradosso dell’asino”. L’asino di Buridano sarebbe morto di fame per l’incapacità di scegliere tra due identici mucchi di fieno. Ma è null’altro che un aneddoto. Tuttavia fa capire che ormai Giorgia Meloni è al bivio della sua vita politica di leader, sia del Governo sia del partito. Sono i fatti della contemporaneità che la spingono a dover scegliere. Non può più navigare con la bussola del passato (e non alludo, suvvia, al fascismo, postfascismo, neofascismo di stampo novecentesco!) ma neppure trastullarsi con un tradizionalismo da modernariato, in bilico tra l’accettazione consapevole della classica democrazia liberale e il nuovismo pseudodemocratico e........
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