L’assuefazione culturale all’allarme terrorismo
Aprendo Il Giornale stamattina, si notano due notizie messe una accanto all’altra subito dopo gli articoli di apertura. Entrambe riportano fatti legati all’istigazione al terrorismo: Parigi e Milano sono le città dove i fatti sono avvenuti, nel silenzio dei più.
Nella capitale francese, durante una manifestazione filopalestinese organizzata domenica nella Ville Lumière, l’imam-influencer Elias d’Imzalène è salito sul palco di Place de la Nation per invocare “l’intifada a Parigi”. Queste le sue parole: “Per le nostre banlieue, per mostrare che la strada verso la liberazione parte da noi, che l’intifada parta da Parigi e passi per Marsiglia! Siamo pronti!?».
Questo quarantenne francese, di cui il vero nome è El Yess Zarelli, per gli 007 è schedato Fiche S. Pericoloso, ma nessuno lo ha fermato. Le poche reazioni si sono avute dopo che lo stesso ha pubblicato sui propri profili social l’esaltazione del proprio sermone, ribadendo: “Presto Gerusalemme sarà liberata e potremo........
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