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Visioni. “Il ritorno di Casanova”, un apologo sul tempo che passa
Il ritorno di Casanova è uno dei migliori film italiani degli ultimi anni. Gabriele Salvatores firma un apologo sul tempo che passa. Il lungometraggio, sceneggiato dallo stesso regista con Umberto Contarello e Sara Mosetti, è un’opera volutamente manierista, che punta sull’autoironia dei due magnifici protagonisti: un sardonico Toni Servillo, che interpreta l’indolente regista Leo Bernardi; e un accigliato Fabrizio Bentivoglio, che dà il volto al vecchio Giacomo Casanova. Due uomini, due passi incerti, due visioni del mondo. L’uno rappresenta l’alter ego dell’altro. Fotografato, nel film nel film (vividamente a colori) e nella vita reale (paradossalmente, in un bianco e nero rarefatto), da........
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