La surreale irrilevanza italiana nel caos globale
C’è un momento in cui persino la retorica patriottica si inceppa. Quando il boato della realtà sovrasta il tamburo della propaganda, e le parole – per quanto studiate, cesellate, diffuse con perizia – diventano vuoti esercizi di stile. È quanto accade oggi alla politica estera italiana, che si scopre nuda, inadeguata, irrilevante nel mezzo di una delle crisi internazionali più pericolose degli ultimi decenni. Intendiamoci: non è una responsabilità che ricade interamente sull’attuale governo. L'irrilevanza italiana ha radici profonde. La Prima Repubblica, in politica estera, fu subalterna. La Seconda non fu da meno.
Ma oggi il quadro è aggravato dalla drammaticità di un triplice fronte di guerra: Ucraina, Gaza e Iran. A Giorgia Meloni va riconosciuto di aver tenuto la barra dritta sugli aiuti a Zelensky e di aver aderito senza esitazioni al piano di riarmo........
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