I referendum di giugno saranno lo specchio della democrazia
All’appuntamento con i referendum – ormai imminente: si vota l’8 e e il 9 giugno – l’assenza più rumorosa sarà quella dell’autonomia differenziata. Il quesito che avrebbe dovuto chiamare gli italiani a pronunciarsi sulla riforma bandiera della maggioranza meloniana è stato infatti bocciato dalla Corte costituzionale: tecnicamente inammissibile, politicamente troppo ingombrante per superare il vaglio dei giudici delle leggi.
Così, i cinque referendum ammessi – su Jobs Act, contratti a termine, licenziamenti nelle piccole imprese, appalti e cittadinanza – si presentano orfani della spinta emotiva che l’autonomia differenziata avrebbe garantito, condannati a una campagna referendaria che sa di atto dovuto più........
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